Proposta per un’autorità indipendente per l’IA in Italia

Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (noto come AI Act), ogni Stato membro dovrà nominare una (o più) autorità responsabile a livello nazionale per vigilare l’applicazione del regolamento. I paesi dovranno dunque scegliere se creare un’autorità di controllo per l’AI ad hoc o se affidare le relative funzioni e le responsabilità ad un’autorità già esistente.

A tale scopo, l’obiettivo del presente documento è quello di delineare una proposta unificata per la creazione di un’Autorità indipendente per il governo dell’Intelligenza Artificiale (IA) in Italia.

Presenteremo una serie di riflessioni sulla struttura e la natura giuridica dell’autorità, coerentemente con i compiti che tale autorità è chiamata a svolgere: supervisionare i sistemi di IA immessi nel mercato, monitorare gli enti certificatori, garantire la conformità alle normative e collaborare con il governo nelle iniziative di politica industriale.

Il documento riunisce le opinioni e le raccomandazioni di una coalizione composta da organizzazioni della società civile e di organizzazioni per i diritti digitali, evidenziando le motivazioni comuni e le caratteristiche essenziali che l’autorità dovrebbe possedere, così come i meccanismi di controllo necessari per assicurare un’efficace operatività conforme ai principi e ai valori dell’Unione Europea.

Questo documento è stato predisposto da Privacy Network, The Good Lobby e il Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti umani digitali.

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