La responsabilità della tecnologia
Le elezioni amministrative 2021 si avvicinano, e mai come in questo momento è importante valutare le proposte di candidati e candidate attraverso la lente della tecnologia e dei diritti digitali delle persone.
Per questo, abbiamo deciso di rivolgerci con una lettera ai candidati delle prossime elezioni amministrative, perché includano nei loro programmi progetti e interventi relativi al digitale, per impedire abusi e discriminazioni, e concentrarsi sulle numerose opportunità legate alla tecnologia.
Nella lettera chiediamo di rispondere a quelle che secondo noi dovrebbero essere le priorità di ogni amministrazione pubblica, indicando alcune aree di intervento, le strategie e buone pratiche da adottare riguardo al digitale e le nuove tecnologie.
In particolare:
👉 Formare e sensibilizzare con programmi orientati alla trasformazione digitale
👉 Predisporre portali pubblici dedicati agli open data
👉 Chiarire le posizioni sull’utilizzo e implementazione di sistemi di intelligenza artificiale
👉 Garantire la trasparenza nei processi di procurement dei sistemi tecnologici
👉 Adottare politiche di governance chiare, e valutare i rischi del trattamento di dati personali per i diritti e libertà dei cittadini
👉 Rispettare le indicazioni della società civile in materia di identificazione biometrica nei luoghi pubblici
👉 Puntare sulla trasparenza dei processi, ad esempio tramite registri che elenchino gli algoritmi usati nelle diverse amministrazioni (su modello di Amsterdam, Helsinki e Nantes)
👉 Valutaziore l’impatto sociale delle soluzioni tecnologiche prima della loro implementazione
La lettera è stata è stata scritta da Luna Bianchi, Matteo Navacci, Diletta Huyskes del team Advocacy di Privacy
Network e da Luca Sambucci, esperto di intelligenza artificiale presso Snglr Group.