Digital policy
Il progetto Digital Policy lavora per influenzare le normative nazionali ed europee in ambito digitale, tutelando i diritti umani fondamentali online.
Il progetto
Il progetto Digital Policy lavora su diversi fronti: da una parte per influenzare le normative nazionali ed europee in ambito digitale e tecnologico, dall’altra per sensibilizzare l’opinione pubblica in tema di diritti umani fondamentali nel contesto digitale.
Ma non sono mancate anche azioni concrete di difesa degli stessi diritti: negli anni, abbiamo ottenuto importanti successi grazie alle Segnalazioni presentate al Garante Privacy, che hanno fatto luce su violazioni significative delle normative privacy, spesso seguite da sanzioni esemplari. Un esempio è stato il nostro ruolo decisivo nel caso Clearview AI; le nostre segnalazioni hanno contribuito a far emergere pratiche invasive e scorrette di riconoscimento facciale, portando il Garante a sanzionare duramente l’azienda. Anche le nostre azioni contro l’uso del cookie wall e del framework IAB hanno evidenziato lacune di trasparenza e tutela degli utenti, spingendo verso una maggiore sensibilità su questi temi.
La nostra determinazione e competenza legale hanno dimostrato che un cambiamento è possibile, e questo grazie anche al continuo dialogo con le istituzioni competenti, prime fra tutti il Garante Privacy, con cui abbiamo ormai un dialogo costante e prezioso.
Dal 2021, monitoriamo gli sviluppi dell’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, supportando le autorità europee ed italiane nella definizione ed adozione di regole che siano realmente orientate alla protezione e tutela dell’interesse pubblico, cercando di limitare aree di incertezza giuridica o di ambiguità politica che potrebbero facilmente ostacolare l’implementazione legislativa, tendendo a rafforzare le dinamiche di potere esistenti a scapito delle parti più deboli.
Parallelamente collaboriamo con altre organizzazioni della società civile proprio per allargare il nostro bacino di utenti e rendere più solide le tutele e le libertà digitali dei cittadini e delle cittadine italiane.
Obiettivi del progetto
1.
Rete Diritti Umani Digitali
Insieme a Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights e The Good Looby siamo tra le organizzazioni promotrici della Rete Diritti Umani Digitali, una coalizione tra organizzazioni della società civile di cui fanno parte come membri anche Period Think Thank, StraLI e Amnesty International Italia.
La Rete è impegnata nella promozione e nella tutela dei diritti umani digitali e si batte per portare le istanze della società civile all’interno dei processi decisionali pubblici, sia affiancando le istituzioni nella costruzione, anche in termini di quadro normativo, di una visione del futuro che sappia bilanciare le esigenze e gli interessi in gioco, sia promuovendo iniziative di public awarness su tematiche quali l’impatto delle nuove tecnologie, e in particolare l’intelligenza artificiale, sui diritti umani e sulla società tutta.
2.
Segnalazioni al Garante
Il nostro impegno nella tutela dei diritti digitali si concretizza attraverso segnalazioni mirate al Garante della Protezione dei Dati Personali. Queste azioni hanno prodotto risultati tangibili in diversi ambiti critici: nel caso Clearview AI, abbiamo evidenziato la raccolta massiva di dati biometrici senza consenso, portando all’avvio di un’istruttoria ed evidenziando i rischi sistemici legati all’uso non regolamentato di tecnologie di riconoscimento facciale. Successivamente, abbiamo affrontato le problematiche di privacy legate all’app Lensa AI e contestato l’uso di cookie wall da parte di testate giornalistiche, sottolineando i rischi di discriminazione nell’accesso all’informazione.
3.
Monitoraggio normative italiane ed europee in tema intelligenza artificiale
Al fine di garantire una partecipazione quanto più attiva nella società civile,ci occupiamo di monitorare ed indirizzare l’evoluzione di legislazioni, comunicazioni e ricerche pubbliche a tema governance dell’intelligenza artificiale, affinché al centro ci sia sempre la tutela e prioritizzazione dei diritti umani digitali.
Secondo noi infatti, la costruzione di un ecosistema digitale affidabile, capace di creare fiducia pubblica, si basa anche, e soprattutto, su impianti normativi che partano proprio dai diritti e dalle esigenze degli esseri umani.
4.
Lobby4Change
Nel 2024 siamo entrati nel progetto Lobby4Change, lanciato da The Good Looby e di cui fanno parte altre 44 organizzazioni della società civile italiane, con l’obiettivo di insistere, proprio in concomitanza dell’esame da parte della Commissione Affari Costituzionali della legge sul lobbying, affinchè le decisioni pubbliche siano più trasparenti ed inclusive.
Il nostro lavoro ha un impatto
I successi delle nostre segnalazioni
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