ShareArt
Panoramica
ShareArt è il sistema di monitoraggio attraverso il quale sarebbe possibile misurare il gradimento del pubblico di fronte alle opere d’arte esposte nei musei, testato dal Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali di ENEA in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei.
Questo software funziona tramite una telecamera che rileva automaticamente i volti che guardano in direzione dell’opera e permette al sistema di acquisire dati che riguardano le persone e informazioni relative al loro comportamento durante l’osservazione dell’ opera d’arte.
Attraverso l’uso di Big Data e reti neurali convoluzionali, il sistema è in grado di correlare i dati riferibili alla fruizione delle opere con quelli relativi alle caratteristiche delle persone per inferire informazioni utili.
Dal rapporto tecnico ENEA: “Si tratta di un cambio di prospettiva, per il quale non è solo il visitatore che osserva l’opera ma anche l’opera che monitora il pubblico all’interno di un percorso museale, in una mostra temporanea, in una galleria o in un sito archeologico, generando dati oggettivi in merito al gradimento ed alla fruizione da parte dell’osservatore dell’opera e degli spazi antistanti la stessa.”
Durante la pandemia da COVID-19, il suo funzionamento è stato adattato anche per rilevare il corretto utilizzo della mascherina e il distanziamento, così da inviare una segnalazione in tempo reale per ricordare il rispetto delle disposizioni vigenti.
Nota: il 23 giugno 2021 l’Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights ha inviato al Garante Privacy una segnalazione in merito al sistema ShareArt in uso presso Palazzo Accursio a Bologna.