Sorveglianza biometrica e il caso Udine
Il 17 settembre Matteo Navacci è intervenuto a TGCOM24 per parlare di sorveglianza biometrica e del caso di Udine, che vorrebbe installare sistemi di riconoscimento facciale in città, senza alcuna valutazione sui gravi rischi per i cittadini e nonostante l’uso di questi sistemi sia attualmente illecito in Italia – e i.
Recentemente, anche le Nazioni Unite hanno chiesto una moratoria internazionale per vietare l’uso di queste tecnologie nei luoghi pubblici.
Privacy Network è da sempre in prima linea sul tema della videosorveglianza basata su una tecnologia di riconoscimento facciale, e da anni ormai chiediamo all’Unione Europea di vietare del tutto questi sistemi.
Guarda il video dell’intervento
Privacy Network supporta attivamente la campagna europea Reclaim Your Face, per ottenere il divieto di riconoscimento facciale in Europa.
