Panoramica

Gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) sono un punteggio algoritmico di affidabilità fiscale.

Con l’istituzione degli ISA, l’Agenzia delle Entrate vuole favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di redditi imponibili, quindi combattere l’evasione fiscale.

Nel dettaglio, gli indici sono indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico-economico dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori tramite la quale sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti.

Il riscontro trasparente della correttezza dei comportamenti fiscali consentirà di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.

Altre informazioni

Sistema Automatizzato: ISA

Stakeholder: Agenzia delle Entrate, intermediari

Introduzione: 2017

Finalità: valutazione del livello di affidabilità fiscale

Gli ISA si basano sul trattamento di due categorie di dati: i dati del periodo di imposta di riferimento, di competenza del contribuente, e i dati relativi agli esercizi precedenti, della cui elaborazione si occupa direttamente l’Agenzia delle Entrate. Questi dati sono tecnicamente chiamati “ulteriori dati” o “precalcolate ISA”, e coprono un arco di tempo da 1 a 8 esercizi precedenti. Gli ulteriori dati sono acquisiti attraverso modelli dichiarativi e banche dati.

I dati ulteriori sono messi a disposizione di intermediari e contribuenti attraverso un software specifico.

La posizione ISA è definita sulla base dei seguenti elementi identificativi:

  • Codice fiscale
  • Codice ISA
  • Tipologia di reddito

Sulla base dei dati degli studi di settore, dei parametri e degli ISA presentati dal contribuente, l’Agenzia delle Entrate è poi in grado di elaborare delle posizioni ISA complete.