Browser web

Il browser è la tua casa sul web:
non scegliere quella del Grande Fratello.

Brave

Brave è un browser di nuova generazione, che si pone l’obiettivo di ripensare il modo in cui funziona il web. Come? Combinando un modello di advertising sostenibile con il blocco del tracciamento e con altre interessanti funzioni, che hanno lo scopo valorizzare il tempo che gli utenti spendono su internet e dare maggiore controllo sui propri dati.

Oltre alla normale navigazione web, Brave offre alcune interessanti funzioni. La sua principale caratteristica è essere totalmente privacy oriented fin dalla sua progettazione. Questo significa che, al netto della possibilità di installare estensioni, è il miglior browser internet “di default” dal punto di vista privacy. Le impostazioni privacy sono facilmente controllabili e modificabili tramite una comoda dashboard. Dove Firefox fallisce, Brave vince per semplicità di configurazione e impostazioni predefinite privacy-friendly.

Brave basa il proprio business sulla visualizzazione di ads, ma, allo scopo di riequilibrare gli assetti del web, da all’utente la possibilità di ricevere una ricompensa in crypto-token (BAT) per le pubblicità che visualizza. La somma si aggira sui tre euro al mese (abbastanza per pagare un sistema di mail cifrato!) che possono essere direttamente devoluti per supportare creatori di contenuti ed editori.

Un’altra interessante funzione di brave è la possibilità di navigare tramite una finestra Tor, ossia una pagina del browser che funziona tramite protocollo detto “onion“, per avere un certo livello di anonimato. Ci teniamo a precisare che l’esperienza non sarà mai comparabile a quella che si ottiene utilizzando Tor Browser, ma può essere uno strumento interessante per delle navigazioni occasionali.

Brave è un browser gratuito. Si finanzia tramite un sistema di ads che vengono sottoposte agli utenti in modo poco invasivo e che possono essere disattivate facilmente. Inoltre, i creatori garantiscono che le informazioni non lasciano mai il dispositivo dell’utente, e che l’associazione avviene a livello user. Le ads funzionato tramite un sistema di opt-in, quindi deve essere l’utente a scegliere di attivarle e non sono previste di default.

Questo modello di business ha causato delle critiche a Brave, che ne hanno comportato l’eliminazione dalle liste dei software più privacy friendly. Inoltre, alcune critiche sono anche legale all’uso di Chromium. Infatti, il modello chromium è ormai dominante e viene utilizzato da tutti i principali browser internet (tranne Firefox). Poiché il motore di rendering utilizzato da questi browser è necessariamente il medesimo, si teme che questa distribuzione possa intaccare la pluralità del web e lo sviluppo del software libero.

Brave è basato sul progetto open-source Chromium, su cui si appoggia lo stesso Chrome e molti altri browser (ad esempio Edge, per desktop, e Chromium, per android).

Questo significa che il motore di rendering è molto efficiente e la navigazione internet quotidiana è di altissimo livello. Il software è veloce, intuitivo e di grande impatto grafico. Abbiamo riscontrato pochi bug, per lo più risolvibili disattivando le protezioni per la singola pagina web. L’esperienza utente è assimilabile a quella di Chrome e, anche se di poco, superiore a quella di Firefox.

In conclusione, riteniamo che Brave sia un’ottimo browser, che unisce molto bene funzionalità, semplicità e privacy.

Mozilla Firefox rimane la scelta numero uno per chi è in grado di configurare adeguatamente le impostazioni, ma Brave è perfetto e pronto a partire fin dalla prima installazione. Ideale per chi non ha voglia, tempo o conoscenze sufficienti per smanettare con le configurazioni.

Consigliamo di farlo installare a tutti i conoscenti preoccupati per la privacy ma che non sanno come e dove mettere le mani, oppure a chi sta muovendo i primi passi nel mondo dei software alternativi.

LibreWolf

LibreWolf è un browser basato sul più noto Mozilla Firefox, strutturato in modo indipendente per assicurare una navigazione il più possibile protetta.


LibreWolf è sostanzialmente una versione custom del noto browser Mozilla Firefox, che si caratterizza rispetto a quest’ultimo per essere impostata in modo da proteggere ulteriormente i dati dei propri utenti. Rispetto al cugino più famoso, LibreWolf disattiva alcune discusse funzionalità di tracciamento e rende la navigazione più rispettosa della privacy degli utenti.

In aggiunta, alcuni add-on necessari per l’utilizzo ottimale di Firefox sono installati di default all’interno del sistema LibreWolf, per cui la necessità di installare componenti aggiuntivi è ridotta a pochi strumenti, non indispensabili.

E’ importante osservare che LibreWolf è unicamente disponibile per desktop; non esiste una versione per dispositivi mobili e non è programmata al momento.

LibreWolf è totalmente gratuito. Esso si basa sul lavoro di alcuni sviluppatori indipendenti che operano senza scopo di lucro.

Il progetto è volutamente non finanziato, in quanto, come spiegano gli sviluppatori stessi, questo permette loro di agire in autonomia e senza la necessità di soddisfare aspettative di ogni tipo. Per questa ragione, non è possibile nemmeno effettuare una libera donazione.

Non ci sono critiche da riportare su LibreWolf. Notiamo, comunque, che se da un lato l’assenza di finanziamento è positiva, dall’altra ne limita la diffusione e la scalabilità.

L’esperienza utente è analoga a quella di Firefox, dato che si basa su di esso. In generale, si riscontra la presenza di piccoli bug, legati sia al fatto che il browser di derivazione ne presenta maggiori rispetto ai sistemi Chromium (i quali sono più diffusi e testati), sia al fatto che si appoggia su uno sviluppo indipendente.

Per chi desidera uscire dal sistema Chromium, Librewolf è una grande alternativa.

Tor Browser

TorBrowser è una versione di Firefox con cui è possibile connettersi in modo semplice e veloce al network Tor. Navigare sul web attraverso il Network Tor è uno dei modi migliori per garantire un alto grado di anonimato. Per approfondire il funzionamento di Tor visita: https://support.torproject.org/about/

Tor Browser ha finalmente reso l’accesso alla rete Tor alla portata di tutti. Il browser funziona come ogni altro browser, ma ha la particolarità di instradare automaticamente tutte le comunicazioni all’interno della rete Tor, composta da più di 6000 “nodi”.

Quando si usa la rete Tor per navigare sul web tutti i dati sono rimbalzati all’interno di alcuni di questi nodi, in modo tale che un osservatore non possa facilmente risalire all’indirizzo IP e dispositivo che ha effettuato la ricerca. Questo garantisce un alto livello di anonimato.

Nessun altro browser garantisce l’anonimato come Tor, neanche quando si naviga in modalità “incognito”, che è semplicemente una modalità che evita la conservazione della cronologia di navigazione e non è assolutamente anonima.

Non tutte le informazioni che passano attraverso Tor Browser sono protette da anonimato, poiché dipende dalle applicazioni utilizzate. Ad esempio, molti siti web chiedono di accedere alla localizzazione del dispositivo, o di acquisire altri dati personali. In questo caso è chiaro che pur rimanendo nella rete Tor i gestori dei siti web avranno la possibilità di identificare i dispositivi o le persone.

Allo stesso modo, è sconsigliato scaricare file o documenti usando Tor Browser, perché si corre il rischio di uscire dalla rete Tor e rivelare il proprio indirizzo IP.

È anche sconsigliato installare plug-in o estensioni, perché ogni applicazione aggiuntiva aumenta la possibilità di condividere, anche involontariamente, frammenti di dati che possono diminuire il livello di anonimato. Il miglior modo per usare Tor Browser è affidarsi alle impostazioni predefinite.

Tor Browser è completamente gratuito, poiché è sviluppato da Tor Project, un’organizzazione non profit.

L’esperienza di navigazione è ormai praticamente uguale ad ogni altro browser. È possibile subire dei rallentamenti dovuti al numero limitato di nodi attraverso cui vengono instradate le connessioni.

Per questo motivo è sconsigliato usare Tor Browser per guardare video in streaming, o scaricare file. In ogni caso, è preferibile evitare queste attività, perché rischiano di diminuire l’anonimato della connessione.

Tor Browser è l’ideale per navigare su internet in modo anonimo e per accedere ai cosiddetti onion services: siti web nascosti e accessibili soltanto attraverso la rete Tor. Molti siti in chiaro hanno anche versioni onion, che sono accessibili attraverso un pulsante nella barra di navigazione. Quando disponibili, è preferibile usare queste versioni.

Installare Tor Browser è molto semplice, e non differisce dalle normali procedure di installazione di un normale browser. Anche gli aggiornamenti sono automatici, ed è consigliato accertarsi di usare sempre l’ultima versione disponibile.

Tor Browser è lo strumento perfetto per navigare in anonimato e bypassare censure sul web. È uno strumento fondamentale per la libertà di comunicazione di giornalisti, attivisti politici, e ogni persona che abbia necessità di tutelare la propria identità.

La rete Tor non è perfetta, ma è indispensabile nel mondo in cui viviamo. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla!

Startpage

Startpage nasce nel 2006 in Belgio ed è una buona alternativa per chi vuole la massima esperienza di privacy senza rinunciare alla funzionalità.

Startpage è un motore di ricerca focalizzato sulla privacy degli utenti, che promette di non tracciare e profilare mai alcun tipo di ricerca.

Il private search di Startpage, la sua principale funzionalità, promette di non tracciare alcuna ricerca, di bloccare trackers e strumenti di retargeting e di offrire risultati neutrali e uguali per tutti. A questo si aggiunge l’anonymous view che rimuove anche fingerprinting, IP e dati di localizzazione dalle ricerche. Ci sono poi alcune funzionalità aggiuntive, come l’app per il meteo senza geolocalizzazione.

Le funzioni privacy sono totalmente integrate nel motore di ricerca, che non ha bisogno di particolari configurazioni per dare il massimo. Con Startpage è disponibile anche un client di posta elettronica integrato chiamato Startmail che offre funzionalità di crittografia e 10gb di spazio.

Startpage si finanzia mostrando pubblicità (non profilate) di vario tipo nei risultati di ricerca.

Fin da subito si capisce che Startpage mette la privacy della navigazione al centro, anche a discapito dell’esperienza utente a cui è abituato chi usa Google come motore di ricerca. A volte i risultati di ricerca non potrebbero essere completamente soddisfacenti, ma è assolutamente utilizzabile per la maggior parte delle ricerche.

Molto utile e facile da usare la modalità anonima, che può essere usata anche per singole ricerche: sotto a ogni link o immagine il motore di ricerca permette sempre di scegliere di visualizzare la pagina attraverso l’anonymous view.

Startpage è un motore di ricerca da provare e da premiare per lo sforzo nel mettere sempre la privacy al centro dell’esperienza utente. L’integrazione dell’anonymous view, oltre che offrire protezione avanzata, è davvero funzionale.

L’azienda supporta alcune importanti organizzazioni impegnate nel campo della privacy da anni come Electronic Frontier Foundation e Noyb. Da tenere in considerazione anche che la società ha sede in Belgio e quindi meno esposta a meccanismi di sorveglianza tipicamente statunitensi.

DuckDuckGo

DuckDuckGo nasce nel 2008 negli Stati Uniti e oggi è uno dei migliori motori di ricerca alternativi a Google.

DuckDuckGo promette di non memorizzare mai le informazioni sulle ricerche e di non tracciare gli utenti per advertising mirato. Il codice sorgente è anche parzialmente disponibile su GitHub.

Particolarmente interessante l’integrazione delle mappe nelle ricerche, che invece di appoggiarsi a Google Maps, usa il servizio di Apple.

DuckDuckGo può essere usato sia come motore di ricerca, che come estensione integrata di Firefox, con blocco tracker e navigazione criptata. Il motore di ricerca è comunque oggi talmente diffuso che viene offerto tra le opzioni di ricerca tutti i principali browser.

La società ha sede negli Stati Uniti.

DuckDuckGo si finanzia mostrando pubblicità (non profilate) di vario tipo nei risultati di ricerca. Parte degli introiti deriva da codici affiliati su Amazon e altri siti di e-commerce.

L’esperienza utente è abbastanza soddisfacente. Nelle ricerche di tutti i giorni non si riscontrano problemi di alcun tipo. Per ricerche scientifiche o molto specifiche potrebbe essere necessario ricorrere a Google. DuckDuckGo conta 3 miliardi di ricerche ogni mese, che pur sembrando tante, sono solo una minima parte rispetto a Google.

Su quasi tutti i browser è possibile impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito, così che basti digitare l’oggetto nella tab principale. Su Brave Browser è impostato come motore di ricerca by default.

Sono disponibili anche estensioni per browser per bloccare i tracker, e un’app mobile. DuckDuckGo ha anche un programma di divulgazione a cui ci si può iscrivere dal loro sito, per dare privacy tips agli utenti.

Da provare per chi è abituato a Google e vuole più privacy pur mantenendo un certo livello di esperienza utente e qualità dei risultati.

DuckDuckGo non ha ancora la penetrazione di Google, ma per l’uso quotidiano è più che adeguato e salvo che per le funzionalità aggiuntive di Google, come l’integrazione con gli altri servizi Google, quasi non ci si accorge della differenza.

Aggiornamento 2022: il CEO di DuckDuckGo ha dichiarato che il motore di ricerca avrebbe censurato attivamente fonti di “disinformazione russa”. Non è una questione che attiene alla privacy, ma crediamo che sia pericoloso cedere a facili censure unilaterali, considerando che il motore di ricerca è la finestra delle persone sul mondo e dovrebbe offrire risultati neutrali e completi.