Gli attacchi “Double-Extortion” sono diventati in breve tempo uno dei principali attacchi da parte del cybercrime di tutto il mondo. Se per un normale ransomware è sufficiente avere una buona politica di backup e ripristino, con gli attacchi a doppia estorsione il discorso cambia.

Gli attaccanti non solo cifrano i dati della vittima, ma contemporaneamente ne fanno una copia di cui poi ne minacciano la diffusione, salvo pagamento del riscatto.

Una situazione difficile per ogni azienda e per i consulenti. Cosa fare e cosa aspettarci per il 2021?

Ne parleremo insieme agli associati con due membri executive di Privacy Network: Luca Mella e Lisa Covino.