Pretendiamo il rispetto della privacy dei pazienti COVID
Il 3 novembre 2020 il nostro team legale ha depositato una segnalazione formale al Garante Privacy a fronte di evidenti problemi di sicurezza del portale della Regione Lombardia “Tampone con un click” per consultare i referti COVID.
Nello stesso momento, il Garante ha ricevuto ulteriori segnalazioni riguardo un altro portale della Regione Lombardia, “Milano COR”, creato per dare assistenza alle persone positive al COVID.
Questi fatti mostrano uno scarso interesse da parte delle Istituzioni pubbliche per la protezione dei dati personali dei cittadini, esposti – a loro insaputa – a gravi abusi da parte di qualsiasi malintenzionato.
In un momento come questo, di grave crisi sanitaria, economica e sociale, le Regioni, gli enti locali e le strutture sanitarie dovrebbero prestare la massima attenzione alla protezione dei dati personali dei cittadini italiani.
Abbiamo il diritto di sentirci sicuri nelle mani della pubblica amministrazione. Abbiamo il diritto di poterci fidare della sicurezza dei nostri dati.
All’inizio di questa pandemia in molti cercavano di far passare il messaggio che la privacy sarebbe stata di intralcio alla gestione dell’emergenza.
Gli ultimi eventi dimostrano però l’esatto contrario.
Privacy e sicurezza dei dati sono pilastri fondamentali per garantire il corretto funzionamento del sistema sanitario nazionale e la sicurezza di tutti i cittadini italiani.
In questo momento c’è bisogno della massima fiducia verso le istituzioni e verso il sistema sanitario, ma come si può avere fiducia in un sistema che per primo dimostra poca attenzione alla salvaguardia dei diritti delle persone?
I portali online Milano Cor e Tampone con un click della Regione Lombardia probabilmente non sono casi isolati.
È possibile che in questo momento ci siano molti altri servizi online attivi che mettono a rischio i dati dei cittadini e dei pazienti COVID.
Siamo convinti che sia possibile, ed anche doveroso, correggere questi problemi sul nascere, prima ancora che abbiano conseguenze.
Per questo, abbiamo deciso di iniziare una campagna di sorveglianza per verificare che Regioni, enti locali e strutture sanitarie assicurino la massima protezione dei dati dei pazienti COVID.
Per farlo, c’è però bisogno di uno sforzo comune, nella consapevolezza che il COVID non è una scusa per tralasciare o comprimere i diritti di persone già in condizioni di difficoltà, che andrebbero tutelate ancor più di altre.
Se hai notizia di servizi dedicati ai malati COVID non sufficientemente sicuri, o in violazione della normativa privacy, contattaci!
In un momento di crisi come questo, è fondamentale esercitare insieme il controllo democratico delle istituzioni, e far sì che siano rispettati tutti i nostri diritti fondamentali, tra cui anche la protezione dei nostri dati personali.
Vuoi supportare in prima persona le iniziative di Privacy Network?
Associati con noi!
Oltre a contribuire attivamente alla difesa della privacy, potrai partecipare alle numerose attività dedicate agli associati e rimanere in stretto contatto con persone che ogni giorno lottano per difendere i diritti di ognuno di noi.
