Privacy Week – 5 giorni di innovazione, privacy e sicurezza

Riunire in una sola manifestazione tutte le voci più autorevoli del panorama dell’innovazione e della protezione dei dati.

Con questo obiettivo nasce Privacy Week, la prima conferenza dedicata a privacy, innovazione, sicurezza, e diritti fondamentali delle persone.

Privacy Week si terrà dal 10 al 15 ottobre 2021. Cinque giorni, dedicati ai seguenti temi:

  • 11 ottobre – Social Network & Big Data: autodeterminazione e identità digitale. L’influenza delle piattaforme social su pensieri e abitudini delle persone.
  • 12 ottobre – Money & Finance: euro digitale, tracciabilità e cryptocurrencies. Il futuro del denaro e della finanza.
  • 13 ottobre – Artificial Intelligence: algoritmi e decisioni automatizzate. L’impatto sui nostri diritti e i futuri scenari tecnologici e regolatori per l’intelligenza artificiale.
  • 14 ottobre – Cybersecurity & Innovation: l’innovazione tecnologica, nel segno della protezione dei dati personali e della sicurezza informatica.
  • 15 ottobre – Open Society & Fundamental Rights: diritti fondamentali e dati. Trasparenza e accessibilità per un futuro democratico. 

Ogni giornata sarà caratterizzata da presentazioni, keynotes e tavole rotonde a cui prenderanno parte aziende, associazioni, esperti, think tank, e decisori.

Un luogo d’incontro virtuale per affrontare insieme temi trasversali e di grande attualità per il nostro paese.

Privacy Week sarà un evento completamente gratuito.


Per saperne di più visita il sito www.privacyweek.it o clicca sui seguenti link:


Un anticipo degli argomenti che saranno affrontati durante i 5 giorni della Privacy Week:

  • Social Network & Big Data: i social networks e le big tech hanno ricevuto un’enorme attenzione da parte di tutto il mondo nell’ultimo periodo, anche a causa della pandemia globale che ha reso queste piattaforme il principale canale di comunicazione per aziende, governi, e società civile. Durante la giornata dell’11 ottobre sarà affrontato il tema della centralità dei social network e delle grandi piattaforme, tenendo conto delle opportunità e dei rischi sistemici.
  • Money & Finance: il denaro si sta dematerializzando come ogni altro asset. Se da un lato, la dematerializzazione può beneficiare la tracciabilità e diminuire i problemi di riciclaggio e di evasione, dall’altro, la digitalizzazione equivale al pieno accesso a informazioni riservate. Durante la giornata del 12 ottobre si parlerà di come Bitcoin e le criptovalute stiano offrendo una soluzione alternativa per garantire privacy grazie alla matematica e alla crittografia per quello che riguarda il denaro e i servizi finanziari.
  • Intelligenza artificiale: l’intelligenza artificiale promette di essere il catalizzatore di una nuova rivoluzione economica e industriale. Al centro di questa rivoluzione, ci sono le persone e i loro dati personali. Durante la giornata del 13 ottobre sarà affrontato il tema dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla nostra società, sia dal punto di vista delle opportunità (nuovi beni e servizi), sia dal punto di vista dei rischi (bias, discriminazioni).
  • Cybersecurity & innovazione: l’Unione Europea prevede che entro il 2025 il mercato digitale interno avrà un valore pari a 829 miliardi di euro (3 volte superiore al 2018). Sono previsti investimenti miliardari per spingere l’UE verso la trasformazione digitale. Durante la giornata del 14 ottobre saranno affrontate le nuove innovazioni tecnologiche e soluzioni software per rilanciare l’economia europea verso un futuro data-driven, con al centro la persona e la sicurezza del trattamento dei dati personali.
  • Diritti fondamentali & open society: sempre più spesso i dati sono il cuore pulsante dei processi decisionali, sia nel pubblico che nel privato. La pandemia ha rinnovato la pressione verso gli open data, per risolvere i problemi complessi che ci troviamo di fronte e per mantenere la necessaria trasparenza democratica dei processi decisionali. Durante la giornata del 15 ottobre si parlerà di come migliorare l’ecosistema digitale anche attraverso i dati aperti e attraverso la collaborazione tra tutti gli stakeholders (governi, enti locali, aziende, terzo settore, ecc.).

Da un’idea di:

Privacy Network